Sindacato del Personale Direttivo della Banca d'Italia

Il Sindacato Nazionale del Personale Direttivo della Banca Centrale (Sindirettivo-CIDA)
trae origine dal “Sindacato Dirigenti dell’Istituto di Emissione”, fondato nel 1947 per dar voce e rappresentanza alla dirigenza della Banca d’Italia. Dal 1979 aderisce alla Confederazione Italiana dei Dirigenti d’Azienda – CIDA oggi Confederazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità.

75 anni di storia.

Un'evoluzione senza fine

1947

Il Sindacato Nazionale del Personale Direttivo della Banca Centrale (o “Sindirettivo”) trae origine dal “Sindacato Dirigenti dell’Istituto di Emissione”, fondato nel 1947 per dar voce e rappresentanza alla dirigenza della Banca d’Italia. Nel corso degli anni l’evoluzione del contesto esterno ed interno portò al consolidarsi progressivo di una nuova e più ampia concezione della “dirigenza”, interpretata come processo di coinvolgimento e formazione di tutti coloro che per potenzialità e inquadramento avevano titolo ad aspirare a occupare negli anni posizioni dirigenziali di coordinamento, di comando, di decisione.

1969

Fu per questo che nel 1969 il Sindacato Dirigenti, che ricomprendeva sin lì i soli dipendenti con posizioni apicali, aprì a tutti i “direttivi”, compresi i giovani neo-assunti che entravano in Banca con il grado iniziale della carriera direttiva.

1979

Example Title 3

Dal 1979 il Sindirettivo aderisce alla Confederazione Italiana dei Dirigenti d’Azienda – CIDA oggi Confederazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità, nella quale è presente con propri esponenti negli organi confederali e nella direzione operativa.

1998

Example Title

Nel 1998 si aprì ai Coadiutori, che per modalità d’inquadramento, per funzioni e per potenzialità costituiscono il naturale bacino di alimentazione dei direttivi. Nello stesso anno si fuse con il Sindacato del personale direttivo dell’Ufficio Italiano dei Cambi, in riflesso della nuova configurazione dell’Ufficio come “ente strumentale della Banca d’Italia”. Ed è in tale circostanza che il Sindacato, unico per il personale direttivo dei due Enti, assunse la sua attuale denominazione di “Sindacato nazionale del Personale Direttivo della Banca Centrale”.

2017

Example Title

Nell’ottobre del 2017, il Sindacato ha accolto al suo interno la rappresentanza del Sindirettivo IVASS il cui coordinatore fa parte del Consiglio Direttivo.

2018

Example Title

Nel 2018 viene deliberata l’apertura della compagine anche al personale facente parte dell’area operativa che, a seguito della riforma del Sistema degli Inquadramenti, potenzialmente accede all’Area Manageriale attraverso una prova interna sostenibile al raggiungimento dei cinque anni di anzianità di servizio.

IL SINDIRETTIVO-CIDA BANCA CENTRALE

Il Sindacato Nazionale del Personale Direttivo della Banca Centrale (o “Sindirettivo”) trae origine dal “Sindacato Dirigenti dell’Istituto di Emissione”, fondato nel 1947 per dar voce e rappresentanza alla dirigenza della Banca d’Italia.
Nel corso degli anni l’evoluzione del contesto esterno ed interno portò al consolidarsi progressivo di una nuova e più ampia concezione della “dirigenza”, interpretata come processo di coinvolgimento e formazione di tutti coloro che per potenzialità e inquadramento avevano titolo ad aspirare a occupare negli anni posizioni dirigenziali di coordinamento, di comando, di decisione.
Fu per questo che nel 1969 il Sindacato Dirigenti, che ricomprendeva sin lì i soli dipendenti con posizioni apicali, aprì a tutti i “direttivi”, compresi i giovani neo-assunti che entravano in Banca con il grado iniziale della carriera direttiva, e aprì più tardi, nel 1998, ai Coadiutori, che per modalità d’inquadramento, per funzioni e per potenzialità costituiscono il naturale bacino di alimentazione dei direttivi.
Nel 2018 viene deliberata l’apertura della compagine anche al personale facente parte dell’area operativa che, a seguito della riforma del Sistema degli Inquadramenti, potenzialmente accede all’Area Manageriale attraverso una prova interna sostenibile al raggiungimento dei cinque anni di anzianità di servizio.

Nel 1986, anche in relazione al numero dei dipendenti che vi avevano aderito, il Sindirettivo, dopo una lunga battaglia sindacale, ottenne il riconoscimento del diritto a negoziare il rapporto di lavoro riguardante il personale direttivo, in via separata rispetto all’altro personale della Banca e agli altri sindacati (il c.d. “contratto separato”); l’essenza del quale sta nella formalizzazione dell’imprescindibilità dell’assenso del Sindirettivo alla definizione del rapporto di lavoro del personale direttivo.
Altro momento significativo nell’evoluzione del Sindacato fu quello della sua fusione con il Sindacato del personale direttivo dell’Ufficio Italiano dei Cambi, avvenuta nel 1998, in riflesso della nuova configurazione dell’Ufficio come “ente strumentale della Banca d’Italia”. Ed è in tale circostanza che il Sindacato, unico per il personale direttivo dei due Enti, assunse la sua attuale denominazione di “Sindacato nazionale del Personale Direttivo della Banca Centrale”.
Più di recente nell’ottobre del 2017, il Sindacato ha accolto al suo interno la rappresentanza del Sindirettivo IVASS il cui coordinatore fa parte del Consiglio Direttivo.

Dal 1979 il Sindirettivo aderisce alla Confederazione Italiana dei Dirigenti d’Azienda – CIDA oggi Confederazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità, nella quale è presente con propri esponenti negli organi confederali e nella direzione operativa.
A settembre 2022 il Sindirettivo annoverava 1.369 iscritti, dei quali 710 dipendenti in servizio e 659 in quiescenza.